CASE STUDY
Digitalizzazione del progetto del PARCO AGRO-AMBIENTALE della Fondazione Albertino Reggiani-Mirandola MO
BIM for Landscape
Descrizione
bimO open innovation ha applicato per la prima volta la tecnologia BIM a questo progetto di Landscape Design. Il processo di progettazione e realizzazione del parco per la Fondazione “Albertino Reggiani” ONLUS a Mirandola (MO) è stato digitalizzato per permetterne un controllo più preciso e puntuale di ogni fase della realizzazione.
L’obiettivo è stato quello di gestire soprattutto la parte vegetale e di movimentazione del terreno già dalla fase progettuale, con particolare attenzione al calcolo delle quantità e al controllo delle interferenze.
Il modello aggregato, con la gestione del “Landscape Information Modelling” integrato alla parte MEP, ha permesso di evitare problematiche tra gli scavi e gli alberi esistenti, che sono stati mappati tramite rilievo e nuvola di punti per avere uno stato di fatto fedele all’esistente.
Il modello BIM è stato implementato con le informazioni specifiche per ogni singolo elemento vegetale, che è stato classificato con parametri dimensionali, estetici e tipologici; l’intento finale, in fase di Facility Management, è quello di ottimizzare la gestione delle risorse per evitare sprechi di acqua o errata gestione del parco. Sarà infatti possibile assegnare ad ogni specie arborea, arbustiva ed erbacea degli indici di irrigazione ed esposizione, facilitando la gestione per il cliente, monitorando durante le varie stagioni la crescita e le necessità del patrimonio vegetale del parco.
L’obiettivo è stato quello di gestire soprattutto la parte vegetale e di movimentazione del terreno già dalla fase progettuale, con particolare attenzione al calcolo delle quantità e al controllo delle interferenze.
Il modello aggregato, con la gestione del “Landscape Information Modelling” integrato alla parte MEP, ha permesso di evitare problematiche tra gli scavi e gli alberi esistenti, che sono stati mappati tramite rilievo e nuvola di punti per avere uno stato di fatto fedele all’esistente.
Il modello BIM è stato implementato con le informazioni specifiche per ogni singolo elemento vegetale, che è stato classificato con parametri dimensionali, estetici e tipologici; l’intento finale, in fase di Facility Management, è quello di ottimizzare la gestione delle risorse per evitare sprechi di acqua o errata gestione del parco. Sarà infatti possibile assegnare ad ogni specie arborea, arbustiva ed erbacea degli indici di irrigazione ed esposizione, facilitando la gestione per il cliente, monitorando durante le varie stagioni la crescita e le necessità del patrimonio vegetale del parco.
Software
Archicad
Solibri
Twinmotion
Solibri
Twinmotion
Collaboratori e consulenti
Landscape Project Arch. Francesca Facchini
Committente
Fondazione “Albertino Reggiani” ONLUS
Date
2021